Il 4 novembre si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Riportiamo di seguito le parole del nostro Assessore regionale Elena Donazzan, rivolte ai Dirigenti Scolastici, ai Docenti e al Personale ATA:

“Il 3 novembre del 1918 a Villa Giusti, nei pressi di Padova, il Regno d’Italia e l’impero Austro-Ungarico sottoscrissero l’armistizio con cui si concludeva il primo conflitto mondiale e il giorno seguente entrava in vigore il cessate il fuoco, che sanciva definitivamente la fine delle ostilità.
Nel corso della Prima Guerra Mondiale l’Italia ha riportato circa 650 mila Caduti e molti riposano in Veneto, che conta il maggior numero di Sacrari Militari: Cima Grappa, Pasubio, Asiago, Cimone, Nervesa della Battaglia e Lido di Venezia, solo per citare alcuni dei più rilevanti.

Si trattava di vittime militari perite per la strenua difesa dei patri confini e tale frontiera fisica era rappresentata proprio dal nostro territorio, infatti, dopo la rotta sull’Isonzo, i confini del conflitto divennero il Fiume Piave e il Monte Grappa, divenuti in seguito luoghi “Sacri della Patria”, e ancora il Monte Pasubio e l’Altopiano di Asiago. Qui, nella nostra Regione, nel fango delle trincee delle eroiche battaglie d’arresto fu riscattata la disfatta di Caporetto, dando altresì slancio alle nostre truppe per giungere alla vittoria, quei valorosi giovani provenienti da tutti i paesi d’Italia si ritrovarono fianco a fianco per la medesima causa, parte di un’unica Nazione.

Il 4 novembre, dunque, non è un giorno come gli altri ed è per questo che mi rivolgo a ciascuno di voi affinché siate i depositari e i primi a trasmettere la nostra memoria collettiva e perché possiate dedicare un momento di commemorazione, cum memorare, ossia ricordare insieme, e omaggio al coraggio che ha eretto l’Italia, ai ragazzi invitti di allora che rappresentano ancora oggi gli immanenti valori della lealtà, della generosità e dello spirito di servizio a favore della nostra comunità nazionale.
Questi sono i valori che caratterizzano, inoltre, i membri delle nostre Forze Armate e rappresentano l’unico vettore possibile per assicurare pace, libertà e giustizia alla nostra amata Italia.

Le Amministrazioni locali, assieme alle associazioni combattentistiche, organizzeranno in ogni Comune le celebrazioni per questa importante ricorrenza e mi auguro vogliate essere partecipi di quei momenti solenni.”