Primaria di Polesella – Progetto “Falconeria”

“…Un falco volava nel cielo un mattino…ricordo quel tempo quando ero un bambino…”

E’ sull’onda delle parole di questa canzone che tutti i bambini della scuola primaria di Polesella hanno vissuto un’esperienza unica grazie alla partecipazione al progetto: “Falconeria” tenutosi a scuola da Claudio, il responsabile di: “Falconeria Historia” di Arre-Conselve (PD).

Claudio ha portato a scuola cinque esemplari di rapaci ed ha tenuto ai bambini una lezione sullo stile di vita e abitudini quotidiane di questi animali.

Nell’ordine, i rapaci sono: una poiana, di nome Asia, un gufo, di nome Irene, un allocco, un assiolo, ed un altro gufo comune.

Claudio ha spiegato che la passione per questi animali ce l’ha da quando aveva dodici anni, ed ora si prende cura di loro che sono figli di coppie di genitori con cui lui ha iniziato a lavorare.

Lui custodisce questi animali in cattività, perché ad oggi non è possibile catturarli, perché si finisce in prigione, in quanto sono specie protetta.

Ha dato il nome ai due animali “più anziani”, perché la poiana, Asia, ha tre anni ed il prossimo anno sarà pronta per la riproduzione. Il gufo, Irene, ne ha due e mezzo. Gli altri rapaci, invece, sono ancora “cuccioli” di pochi mesi, perciò deve ancora deciderne il nome.

Claudio ha raccontato ai bambini che se ne prende cura (dandogli da mangiare carne di topo da allevamento perché ricchissima di proteine) alimentandoli con una pinzetta che imbecca direttamente il cibo da quando erano appena nati ogni tre ore, fino ad arrivare ad oggi che mangiano una volta al giorno. Per questo motivo gli animali lo riconoscono e, quando li prende in braccio, loro gli beccano il dito della mano, non facendogli male, ma dandogli dei bacini.

Ha spiegato che, per abituarli ai rumori quotidiani, da appena nati, li ha tenuti in casa con lui abituandoli a sentire il rumore della televisione, del phon, dell’aspirapolvere. Il suo giardino è attrezzato con voliere apposite dove loro hanno lo spazio adeguato a muoversi, per rimanere riparati dalla pioggia o esporsi al calore del sole. Li tiene sul muretto della recinzione di casa, che è vicino ad una strada, per abituarli a sentire i rumori delle macchine e dei camion che passano. Vicino a casa sua c’è un boschetto dove li porta a volare ed i rapaci riconoscono il suo fischio e lo seguono da un albero all’altro spostandosi da un ramo all’altro.

Claudio ci ha fatto ascoltare come fischia e la poiana si è subito messa in posizione di ascolto-partenza.

Poi è successa una cosa particolare: l’assiolo ha visto dalla finestra il volo di un piccione. Claudio ha fatto notare ai bambini come l’assiolo si sia assottigliato ed abbia iscurito il piumaggio e questo lo fa ogni volta che si sente minacciato dal pericolo. A pericolo passato, infatti, l’assiolo si è rilassato ritornando più paffutello ed il colore del suo piumaggio è diventato grigio più chiaro.

Claudio ha spiegato ai bambini che il corteggiamento tra maschio e femmina della poiana avviene “abbracciandosi” in volo attraverso le zampe, dove il maschio sta sopra e la femmina sotto, mentre il gufo maschio fa capire alla femmina la sua importanza per lui scavando una buca dove la femmina depositerà le uova e le coverà per il tempo necessario.

Claudio ha fatto toccare ad ogni bambino il piumaggio dell’allocco più morbido e della poiana più duro spiegando loro che questo dipende dal tipo di prede che cacciano: gli animali notturni hanno il piumaggio più leggero perché non devono farsi sentire dalle loro prede.

Poi, Claudio ha fatto vedere gli strumenti che usa in addestramento: guanto e cappuccio. Ha spiegato come sia fondamentale non sbagliare neanche un passo durante l’addestramento, altrimenti ne risente il carattere dell’animale, di cui bisogna avere sempre il massimo rispetto, perché prendersi cura di un animale significa rispettarlo: non è un soprammobile!

Infine, ultima, ma non ultima, perché è stata la parte più simpatica dell’esperienza: la foto dell’allocco con insegnanti e bambini con le espressioni più buffe che si potessero fare!

GRAZIE CLAUDIO E GRAZIE AI NOSTRI AMICI RAPACI PER QUESTA BELLISSIMA ESPERIENZA DAL VIVO!