Mattinata entusiasmante quella di Lunedì 22 Aprile 2024 per i ragazzini di classe 4^ della scuola primaria di Polesella.
Mattinata davvero elettrizzante, perché sono stati accolti da: Roberto, Lisa, Marta, Anna, Filippo, agenti della Polizia di Stato della Questura di Rovigo. I poliziotti hanno illustrato ai ragazzi il lavoro che svolgono quotidianamente, coinvolgendoli nelle attività proposte in modo accattivante. Appena arrivati, ci ha ricevuti Roberto che ci ha accompagnato in aula magna dove, ad attenderci, c’erano Marta e Lisa davanti ad un enorme tavolo su cui erano disposti tanti oggetti e strumenti di lavoro degni del più noto film poliziesco in procinto di iniziare una indagine.
Lisa e Marta, agenti del nucleo della polizia scientifica, ci hanno fatto accomodare e vedere un video realizzato da loro, dove un ladro ha lasciato le proprie impronte su vetro, tazza da colazione con piattino di biscotti, cola, e i ragazzi dovevano aiutarle a scoprire il colpevole di aver fatto fuori la loro colazione. Quindi sono scattate le indagini a cui i bambini hanno partecipato.


Prima di tutto, hanno delimitato il luogo del reato con la striscia che la polizia scientifica usa per delimitare la scena del “crimine”. Poi, hanno “repertato” con numero e striscia metrica ogni elemento presente sulla scena. Le agenti hanno fatto vedere come avviene la rilevazione di impronte: attraverso una polvere di ferro cosparsa con un pennellino sugli oggetti, oppure diversi tipi di tampone a seconda che si tratti di reperto umano o materiale. Una volta capita la dinamica dell’accaduto, Lisa e Marta si sono divertite a far lasciare ai bambini le proprie impronte su vetri, tazzine e fogli, per poi fargliele vedere attraverso la loro pila a luce blu: luminol. Infine, le agenti hanno rilevato le impronte digitali a tutti i presenti in aula, maestre comprese, attraverso l’apposita macchina ed hanno spiegato che cosa riescono a vedere, leggere, capire dalle impronte digitali di ognuno di noi.

Dopo la pausa merenda, ci è venuto a prendere Roberto e ci ha accompagnato in un’altra sala dove ad attenderci c’erano Filippo ed Anna, agenti della polizia stradale, che hanno tenuto una lezione di Educazione Stradale in merito ad un buon comportamento da tenere in strada se siamo pedoni, ciclisti, oppure automobilisti. I ragazzini sono stati catturati dai loro insegnamenti, grazie anche alla visione di brevi video realizzati da loro su strada sulla base delle situazioni che vivono tutti i giorni. Particolare è stato il momento in cui gli agenti hanno fatto vedere il video di una Lamborghini della polizia su strada a forte velocità. Tra l’altro, i ragazzi si erano già accorti che nella stanza c’era un ingrandimento incorniciato dell’auto fotografata. I poliziotti hanno colto l’entusiasmo dei ragazzi e ne hanno approfittato per spiegare loro che la casa automobilistica Lamborghini ha donato alla Polizia di Stato due auto, una a Bologna ed una a Roma, utilizzate in casi assolutamente eccezionali (completamente spesate, nel bene e nel male, per capirne la effettiva efficienza). Ad esempio, quando si tratta di raggiungere luoghi molto lontani in brevissimo tempo per il trasporto di organi per salvare vite umane.

Gli agenti ci hanno tenuto a spiegare, che per guidare un’auto del genere occorre una patente particolare che non da tutti è facilmente conseguibile. Ultima parte della mattinata, prima dei saluti finali, ci hanno accompagnati nei loro garages dove Anna ha posteggiato, a disposizione dei bambini, due automobili della polizia. A turno, sono potuti salire sia davanti, sia dietro ed hanno fatto vedere di quante peculiarità sono composte le auto della polizia, baule compreso. Filippo e Roberto hanno spiegato loro la funzionalità dei loro strumenti di lavoro ed i bambini si sono dimostrati davvero coinvolti ed entusiasti.

Grazie alla Polizia di Stato della Questura di Rovigo per la mattinata trascorsa insieme, per tutto quello che ci avete insegnato e per il lavoro che svolgete quotidianamente al servizio dei cittadini!