Nella mattinata di lunedì 6 giugno, presso la Scuola Secondaria “V. Carravieri” di Crespino sono state posate delle “pietre della memoria” in ricordo di sei persone di origine ebraica vissute a Crespino durante la Seconda Guerra Mondiale, vittime dell’Olocausto e deportate nei campi di concentramento senza più fare ritorno. 

Tra queste sei persone, c’è anche il nome di un bambino di soli 2 anni. 
Questo progetto, nato all’interno della scuola, è stato portato avanti dagli insegnanti, dagli studenti, dalla Dirigente, professoressa Morello Margherita, e dall’amministrazione comunale, che ha seguito con impegno e attenzione questo percorso, che ha permesso agli studenti di comprendere quanto una realtà apparentemente lontana nella storia sia molto vicino a noi. 
Durante la cerimonia era presente anche il Sindaco di Crespino, dottoressa Angela Zambelli, che ha ricordato ai ragazzi quanto siano importanti progetti come questo e quanto sia fondamentale studiare la storia. Una storia che non deve essere solo “ricordata” ma anche interiorizzata e compresa. 
Di seguito le foto delle “pietre della memoria”