Cosa fa
Chi è?
L’area per il contrasto al bullismo e cyberbullismo svolge una funzione molto delicata di prevenzione ed intervento contro tutti quei fenomeni che possono portare alla sofferenza, all’emarginazione e al malessere di uno studente che vive un momento difficile di inclusione con i pari.
Cosa fa?
I sistemi di intervento possono essere sicuramente molti anche soprattutto attraverso corsi ed incontri in classe.
Tuttavia riteniamo che il primo passo sia sicuramente quello di divulgare e sensibilizzare il più possibile alunni e famiglie sul tema. Ad esempio la seguente tabella riporta la principale differenza fra bullismo e cyberbullismo:
Bullismo | Cyberbullismo |
Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell’Istituto; | Possono essere coinvolti ragazzi ed adulti di tutto il mondo; |
generalmente solo chi ha un carattere forte, capace di imporre il proprio potere, può diventare un bullo; | chiunque, anche chi è vittima nella vita reale, può diventare cyberbullo; |
i bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto, conosciuti dalla vittima; | i cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri “amici” anonimi, in modo che la persona non sappia con chi sta interagendo; |
le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente; | il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo può essere diffuso in tutto il mondo; |
le azioni di bullismo avvengono durante l’orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa; | le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24; |
le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive; | i cyberbulli hanno ampia liberta nel poter fare online ciò che non potrebbero fare nella vita reale; |
bisogno del bullo di dominare nelle relazioni interpersonali attraverso il contatto diretto con la vittima; | percezione di invisibilità da parte del cyberbullo attraverso azioni che si celano dietro la tecnologia; |
reazioni evidenti da parte della vittima e visibili nell’atto dell’azione di bullismo; | assenza di reazioni visibili da parte della vittima che non consentono al cyberbullo di vedere gli effetti delle proprie azioni; |
tendenza a sottrarsi da responsabilità portando su un piano scherzoso le azioni di violenza. | sdoppiamento della personalità: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al “profilo utente” creato. |
Organizzazione e contatti
Responsabile
Persone
Contatti
- Telefono: 0425444181
- Email: beatrice.salmaso@icpolesella.net.in
Sede
- indirizzo
VIA G.GARIBALDI 416
- CAP
45038
- Orari
Per conoscere gli orari contattare la Segreteria Scolastica